Prima di connettere le macchine, connettiamo le persone!
Le nuove tecnologie hanno reso ormai possibile una connettività estesa e continua, e in particolare il mondo aziendale sta da anni effettuando grandi investimenti al fine di garantire collegamenti costanti fra macchine, computer e sistemi di controllo per utilizzare al meglio le informazioni generate nel corso dei processi lavorativi.
Ci si concentra molto sulle infinite possibilità che tali elaborazioni possono aprire, sull’efficienza che uno scambio di dati così rapido e preciso può generare, ma a volte ci si dimentica del Fattore Umano che, pur in tempi di Intelligenza Artificiale sempre più potente, resta centrale per un adeguato utilizzo di risorse preziose come le informazioni.
Le connessioni fra le macchine non sostituiscono quelle fra le persone, ma le possono potenziare: questo significa che maggiore è la capacità di collaborare che un’organizzazione sa esprimere (sia all’interno, nei processi interfunzionali, che all’esterno, con tutti gli stakeholder coinvolti, dai clienti ai fornitori alle comunità locali) maggiore sarà il risultato che l’applicazione delle nuove tecnologie potrà portare.
Ci si concentra molto sulle infinite possibilità che tali elaborazioni possono aprire, sull’efficienza che uno scambio di dati così rapido e preciso può generare, ma a volte ci si dimentica del Fattore Umano che, pur in tempi di Intelligenza Artificiale sempre più potente, resta centrale per un adeguato utilizzo di risorse preziose come le informazioni.
Le connessioni fra le macchine non sostituiscono quelle fra le persone, ma le possono potenziare: questo significa che maggiore è la capacità di collaborare che un’organizzazione sa esprimere (sia all’interno, nei processi interfunzionali, che all’esterno, con tutti gli stakeholder coinvolti, dai clienti ai fornitori alle comunità locali) maggiore sarà il risultato che l’applicazione delle nuove tecnologie potrà portare.
Gabriele Ghinelli